GRUPPO MORINI

fibra di legno

fibra di legno

FIBRA DI LEGNO

Il Gruppo Morini, in collaborazione con l’Università della Tuscia, porta avanti un progetto innovativo che mira a recuperare dai prodotti della cippatura e della triturazione il pregiato materiale naturale noto come fibra di legno. Questo materiale, che rappresenta un’importante risorsa rinnovabile, viene trasformato in ammendanti e substrati di coltivazione, fungendo da alternativa ecologica e sostenibile alla torba, un materiale tradizionalmente utilizzato per migliorare la qualità del suolo.

La fibra di legno è apprezzata per le sue numerose proprietà benefiche, che la rendono ideale per l’uso in agricoltura e giardinaggio. In particolare, grazie alla sua capacità di trattenere l’umidità, migliorare l’aerazione del terreno e stimolare la crescita delle radici, è perfetta per creare substrati di alta qualità per piante e coltivazioni.

Il prodotto

Grazie alla nostra esperienza e alle tecnologie impiegate, realizziamo fibra di legno in diverse granulometrie per rispondere alle esigenze specifiche di ogni settore.
Offriamo fibra di legno con dimenzioni di :
– 0 ≤ 3 mm
– 0 ≤ 4 mm
– 0 ≤ 5 mm
– 0 ≤ 6 mm

Queste varianti ci permettono di fornire un prodotto su misura, ideale per molteplici applicazioni, garantendo qualità, uniformità e affidabilità. 

L’innovativo processo di recupero, sviluppato dal Gruppo Morini e dall’Università della Tuscia, consente di ottenere un prodotto che contribuisce a ridurre l’impatto ambientale legato all’uso della torba, che, oltre a essere una risorsa non rinnovabile, comporta l’impoverimento degli ecosistemi naturali.

Grazie a questo approccio, la fibra di legno si conferma come una valida alternativa, ecologica e sostenibile, per la produzione di substrati di coltivazione, migliorando le performance agricole in modo naturale e senza danneggiare l’ambiente.

L’integrazione delle tecnologie moderne e la collaborazione tra il settore privato e quello accademico rafforzano ulteriormente la capacità di innovare e di valorizzare al meglio le risorse naturali, contribuendo alla creazione di soluzioni sempre più green e a impatto zero.

L’innovativo processo di recupero, sviluppato dal Gruppo Morini e dall’Università della Tuscia, consente di ottenere un prodotto che contribuisce a ridurre l’impatto ambientale legato all’uso della torba, che, oltre a essere una risorsa non rinnovabile, comporta l’impoverimento degli ecosistemi naturali.

Grazie a questo approccio, la fibra di legno si conferma come una valida alternativa, ecologica e sostenibile, per la produzione di substrati di coltivazione, migliorando le performance agricole in modo naturale e senza danneggiare l’ambiente.

L’integrazione delle tecnologie moderne e la collaborazione tra il settore privato e quello accademico rafforzano ulteriormente la capacità di innovare e di valorizzare al meglio le risorse naturali, contribuendo alla creazione di soluzioni sempre più green e a impatto zero.